La seduta di Agopuntura fa sempre
seguito a una prima visita, durante la quale si valutano le condizioni
generali del paziente, la sua storia clinica ed eventuali referti diagnostici.
Si conduce inoltre un esame obiettivo, secondo i principi della Medicina
Tradizionale Cinese e le informazioni diagnostiche vengono integrate a
quelle ottenute dal Veterinario curante.
La prima
visita è molto importante per instaurare un rapporto con il paziente e
costruire una relazione basata sulla fiducia. In alcuni casi può
capitare che l'animale sia restio a tollerare l'inserimento degli aghi e
sebbene si possano utilizzare tecniche alternative, l'approccio iniziale è
fondamentale. Personalmente, durante la prima visita non utilizzo aghi o ne
utilizzo pochissimi, privilegiando tecniche meno invasive, per introdurre
l'utilizzo degli aghi gradualmente in un secondo momento.
Sulla base
di quanto emerso nella prima visita, si impostano le sedute successive,
il cui numero e frequenza varia a seconda della patologia da trattare, della
tipologia di paziente e del grado di risposta individuale. Non esiste una
regola fissa e uguale per tutti. Si utilizzano aghi usa e getta, di varie
tipologie e dimensioni, infissi in punti precisi definiti Agopunti, che possono
variare di seduta in seduta o essere mantenuti costanti. Oltre agli aghi
possono essere impiegati anche altri strumenti, quali ad esempio i sigari di
Moxa (sigari a base di Artemisia che vengono avvicinati all'area da trattare,
il cui effetto principale si esplica attraverso il calore emanato), da usarsi
soli o in associazione agli aghi stessi. Anche il numero di aghi è variabile e
viene valutato di seduta in seduta.
L'applicazione
più conosciuta dell'Agopuntura è sicuramente nelle patologie
muscolo-scheletriche e nelle problematiche correlate alla senescenza. Tuttavia,
può essere utilizzata anche nella terapia del dolore, come supporto
all'anestesia, nei disturbi della sfera riproduttiva, nelle patologie endocrine,
in supporto alla terapia oncologica, nei problemi respiratori, nelle patologie
allergiche e autoimmuni, negli stati infiammatori e anche nei problemi
comportamentali.
Quest'ultimo aspetto è stato ampiamente esplorato in
Medicina Umana, con numerosi studi in campo psicologico, ad esempio sui
disturbi ansiosi, sulle dipendenze, sulla depressione e sulle alterazioni del
ritmo sonno-veglia. In Veterinaria sono ancora agli albori, ma hanno dato
risultati incoraggianti e pertanto spesso propongo l'Agopuntura anche come
parte integrante della terapia comportamentale.
A scopo preventivo, l'Agopuntura può inoltre trovare
applicazione nel miglioramento della performance degli animali sportivi, da
lavoro e da reddito.
Può essere utilizzata da sola o in associazione ad
altre terapie, a seconda dei casi e ovviamente dopo aver valutato tutte le
alternative praticabili. Spesso si è osservata la possibilità di ridurre
l'utilizzo di altri farmaci o di dilatare i tempi tra le somministrazioni,
negli animali trattati anche con Agopuntura.
© Serena Molinari tramite Aruba SuperSite